Posa del parquet
Tipologie di posa
Una volta scelta l’essenza, la finitura e la struttura del parquet, rimane da valutare quella che viene definita la geometria di posa, ovvero il disegno che si vuole ottenere posando le tavole accostandole tra loro, e la tecnica di messa in opera del parquet stesso.
Dopo aver valutato attentamente con l’aiuto di un posatore questi fattori, il parquet può essere posato in diversi modi.
Dopo aver valutato attentamente con l’aiuto di un posatore questi fattori, il parquet può essere posato in diversi modi.
Posa flottante
La posa flottante è il metodo di posare i pavimenti in legno più ecologico esistente in quanto l’impiego di colla vinilica è molto limitato. Questa tipologia di posa rappresenta la soluzione ottimale per l’installazione del nostro parquet a 3 strati che, grazie alla particolare costruzione, garantisce un’ottima stabilità nel tempo.
Essa consiste nell’appoggiare gli elementi del parquet sopra la superficie di posa senza dover incollare la parte inferiore delle tavole; il posatore unirà le plance tra loro con l’incastro maschio/femmina utilizzando colla vinilica esente da formaldeide e da altre sostanze nocive.
Per una posa a regola d’arte, tra il massetto cementizio ed il pavimento in legno può essere interposto un foglio di polietilene con effetto di barriera vapore ed un foglio di sughero fonoassorbente per migliorare ulteriormente l’abbattimento acustico del calpestio.
Essa consiste nell’appoggiare gli elementi del parquet sopra la superficie di posa senza dover incollare la parte inferiore delle tavole; il posatore unirà le plance tra loro con l’incastro maschio/femmina utilizzando colla vinilica esente da formaldeide e da altre sostanze nocive.
Per una posa a regola d’arte, tra il massetto cementizio ed il pavimento in legno può essere interposto un foglio di polietilene con effetto di barriera vapore ed un foglio di sughero fonoassorbente per migliorare ulteriormente l’abbattimento acustico del calpestio.
Posa incollata
La posa incollata va fatta spalmando la colla sulla superficie del massetto con una spatola adatta a questa lavorazione, distribuendo la colla in modo uniforme senza creare bolle d’aria tra il massetto ed il pavimento in legno. Con ampi movimenti a semicerchio, usuali ai posatori professionisti, si creano righe di colla molto vicine ed uniformemente distribuite, che garantiscono un buon contatto adesivo tra il pavimento in legno ed il massetto sottostante.
È importante dosare la quantità di colla ottimale per un buon incollaggio ed utilizzare colle esenti da percentuali di acqua che potrebbero deformare le tavole del pavimento in legno.
L’utilizzo di una colla ecocompatibile, priva di sostanze nocive, può determinare le condizioni affinché il materiale impiegato a fine vita sia integralmente riciclabile.
È importante dosare la quantità di colla ottimale per un buon incollaggio ed utilizzare colle esenti da percentuali di acqua che potrebbero deformare le tavole del pavimento in legno.
L’utilizzo di una colla ecocompatibile, priva di sostanze nocive, può determinare le condizioni affinché il materiale impiegato a fine vita sia integralmente riciclabile.
Posa su massetto riscaldante
Si consiglia l’incollaggio delle tavole del pavimento su massetto riscaldante utilizzando colle esenti da percentuali di acqua che potrebbero deformare le tavole del pavimento in legno. È importante mettere in funzione l’impianto di riscaldamento 3 settimane prima della posa in modo da stabilizzare il massetto. In questo lasso di tempo l’impianto deve essere portato a regime in modo graduale aumentando la temperatura di circa 5°C al giorno fino al raggiungimento della temperatura massima consentita di 30°C.
Tale temperatura va mantenuta per circa 2 settimane, al fine di far uscire l’umidità residua dal massetto. L’impianto poi deve essere spento gradualmente entro 5 giorni prima della posa per permettere al massetto di stabilizzarsi. È importante in questa fase mantenere i locali aerati per favorire l’uscita dell’umidità che si formerà durante il ciclo di riscaldamento e raffreddamento del massetto.
Prima della posa controllare l’umidità del massetto con igrometro a carburo.
Tale temperatura va mantenuta per circa 2 settimane, al fine di far uscire l’umidità residua dal massetto. L’impianto poi deve essere spento gradualmente entro 5 giorni prima della posa per permettere al massetto di stabilizzarsi. È importante in questa fase mantenere i locali aerati per favorire l’uscita dell’umidità che si formerà durante il ciclo di riscaldamento e raffreddamento del massetto.
Prima della posa controllare l’umidità del massetto con igrometro a carburo.