Parquet a spina di pesce: rovere posato all'italiana per il ristorante più antico di Udine
Di grande effetto scenico, esalta la raffinatezza di un’eleganza semplice ma capace di catturare l’ospite e avvolgerlo nell’atmosfera accogliente di un luogo che profuma di storia. Sospeso nel tempo, tra memorie passate e spaccati di contemporaneità, è uno spazio dove c’è posto per la scoperta del nuovo, ma dove il senso di smarrimento è completamente annullato dal calore rassicurante del legno.
È in questo progetto che abbiamo creato, per il ristorante Vitello d’Oro di Udine, questo pavimento in parquet di rovere, posato a spina di pesce all’italiana.
L’obiettivo della proprietà era dare anche agli ambienti del locale tratti identitari forti, all’altezza della riconoscibilità della cucina, contemporanei ma capaci di armonizzare con la storia di cui il ristorante è testimone, per creare soluzioni orientate alla massima qualità, in cui le persone si sentissero accolte e coccolate.
Così, nella ricerca di materiali capaci di esprimere questa intenzione, il legno è stato inserito, dagli interior designer che si sono occupati del progetto, tra le soluzioni naturalmente capaci di soddisfare le intenzioni di restyling. Da qui la scelta di un pavimento realizzato in parquet e posato a spina di pesce, con posa all’italiana.
Per l’intervento è stato utilizzato un rovere, per le sue peculiari caratteristiche di resistenza all’usura e per quel gioco di chiaro scuri che una finitura ad olio può enfatizzare, e una posa a spina di pesce per esaltarli in modo unico. Guardando la stanza o camminando da un tavolo all’altro, l’ospite si sentirà parte di uno spazio vivo, che sembra quasi in delicato movimento, capace di trasmettere calore per il tempo di permanenza, ma che lascia intendere al contempo che in prospettiva c’è una storia che continua. Un altro spazio, una nuova esperienza che aspetta. Sentirsi ospite e viaggiatore, mai vincolato o trattenuto, per assaporare appieno l’accoglienza senza rinunciare nemmeno ad un briciolo di libertà.
Il parquet posato al Vitello d’Oro è stato rifinito ad olio, per esaltare al massimo l’aspetto materico del legno, la sua naturalità, per vivere in pienezza, anche negli arredi, la magia di una materia prima di qualità. Ma oltre ai vantaggi estetici, che si sposano perfettamente con le intenzioni dei progettisti, la finitura ad olio resta una scelta che può presentare dei vantaggi significativi anche dal punto di vista della cura e del mantenimento dell’aspetto originario del pavimento. Soprattutto su superfici ad elevato calpestio come possono essere quelle di un locale aperto al pubblico.Se trattato correttamente e con olii di qualità, il pavimento rifinito ad olio può garantire ottime performance per resistenza alle macchie. Inoltre, a differenza di un parquet rifinito a vernice, molto spesso la finitura ad olio consente piccoli interventi di ripristino circoscritti all’area in cui si rileva un eventuale graffio.
Se siete da sempre innamorati di questo tipo di pavimento o se, ora che lo avete scoperto è scattata una scintilla, vi farà comodo sapere che questo tipo di posa, in auge ormai da secoli e ancora oggi apprezzato da designer, architetti ed esteti, si presenta tradizionalmente in tre tipi di posa: spina di pesce all’italiana, spina di pesce all’ungherese, spina di pesce alla francese. Sempre di grande effetto scenico, qualunque sia lo stile che scegliete, la spina di pesce ingrandisce la percezione che abbiamo dello spazio e corregge con un’eleganza unica eventuali intoppi dati da muri fuori squadra.
La differenza tra le tre pose è data sostanzialmente dalla forma dei listelli e dagli angoli di inclinazione secondo cui vengono posati. Nella spina di pesce all’italiana si utilizzano listelli (o listoni) di forma rettangolare posati tra loro con un angolo di 90°, formando due file di doghe perpendicolari. Nella posa alla francese i listelli sono sempre di dimensione fissa, ma le teste dei rettangoli vengono tagliate con un angolo di 45°. Nel caso della posa ungherese, gli angoli di taglio sono di 30° o di 60°.
Alcune volte, secondo gusto del cliente, o in casi di ambienti molto grandi, alla posa del parquet a spina di pesce si abbina una fascia a bindello, ovvero una fascia di parquet posata lungo la zona perimetrale della pavimentazione in cui i listelli seguono un disegno diverso da quello della parte centrale.
In ogni caso, qualsiasi sia il tipo di legno o di posa scelta, perché la resa estetica del pavimento sia perfetta e duri nel tempo, oltre che agli accorgimenti minimi di base, è importante che si scelga un listello di grande qualità.
Project e photo credit:
La realizzazione dell’intervento è stata realizzata in collaborazione con Visual Display (UD) interior design agency del progetto. Le foto degli interni sono state realizzate da Eye Studio.