Si può posare un pavimento in legno su riscaldamento a pavimento?
I sistemi radianti (o appunto riscaldamento a pavimento) sono costituiti da tubazioni realizzate in plastica che vengono disposte sotto al pavimento e fissate con appositi elementi. All’interno di esse circola l’acqua che viene riscaldata grazie all’azione di una caldaia, oppure di un impianto solare o fotovoltaico; in questo modo il calore viene emesso e distribuito in maniera uniforme dal basso verso l’alto.
Il principio base di ogni impianto che permette al calore di essere trasmesso in tutto l’ambiente domestico, è quello dell’irraggiamento;il calore si diffonde omogeneamente da terra fino ad arrivare al soffitto, ed è proprio questa caratteristica che rende il sistema di riscaldamento a pavimento migliore rispetto a quello tradizionale, in quanto il calore non si concentra solo nelle zone più vicine alla fonte di emissione (termosifone) ma si distribuisce uniformemente in tutto l’ambiente.
Nella foto un esempio di impianto radiante (fonte:Rossato Group)
I principali vantaggi nell’utilizzo del riscaldamento a pavimento sono:
Efficienza: i consumi si riducono notevolmente rispetto ad altri sistemi di riscaldamento
Benessere: la distribuzione delle temperature all’interno dell’ambiente è uniforme
Versatilità: questo sistema di riscaldamento può convertirsi in sistema di raffreddamento
Il legno per natura è un cattivo conduttore del calore ma, diversamente da qualche decina di anni fa, oggi abbiamo a disposizione nuove tecnologie che ci permettono di gestire meglio il suo abbinamento con gli impianti di riscaldamento a pavimento rendendolo così un materiale idoneo per questo tipo di posa.
Grazie infatti alla sua resistenza termica, il legno fa si che non ci sia il contatto diretto con il calore emesso dall’impianto radiante, permettendoci così di percepire la gradevole sensazione di benessere e tepore quando camminiamo scalzi sul pavimento.
Il parquet permette così la distribuzione uniforme del calore su tutta la superficie garantendo un valore di umidità relativa dell’aria adatto alle necessità abitative. Le tipologie di posa più idonee da abbinare ai sistemi radianti sono la posa incollata e la posa flottante (o galleggiante) con l’uso di materassino o barriera al vapore idonei alla trasmissione del calore.
Nella foto un esempio di riscaldamento a pavimento (Fonte:Rossato Group)
Essendo molto sensibile alle variazioni di umidità e temperatura, è importante non dimenticare che il pavimento in legno è soggetto a variazioni dimensionali per effetto dei cambiamenti di temperatura e umidità all’interno dell’ambiente; questo accade in quanto il legno è per sua natura un materiale igroscopico, in grado cioè di assorbire e rilasciare l’umidità presente nell’ambiente che lo circonda. In virtù di questo, è fondamentale che vengano rispettate le condizioni ambientali previste per un idoneo equilibrio igrometrico legno/ambiente, ovvero un valore di umidità tra il 45%-60%, temperature di esercizio superficiali alla pavimentazione non superiori ai 29 °C e temperature ambientali vicine a 20 °C.
Il parquet prefinito con struttura a 2 o a 3 strati risulta essere più idoneo per la posa su riscaldamento a pavimento in quanto, diversamente dal parquet in legno massello, riesce a gestire e sopportare meglio lo stress termico dell’impianto.
Concludendo possiamo affermare che l’abbinamento legno-riscaldamento a pavimento è possibile tenendo conto delle caratteristiche delle varie specie legnose e mantenendo all’interno dell’abitazione le condizioni ambientali sopra indicate, ossia umidità, temperatura di esercizio e temperatura ambientale.
Lignum Venetia offre un prodotto certificato di qualità adatto a questo tipo di posa, come testimoniano i test effettuati nei laboratori del CATAS, che vi accompagnerà per lungo tempo avvolgendovi nel suo calore e nella sua eleganza naturale.