10 pregiudizi sul parquet

10 pregiudizi sul parquet
Sognavo un pavimento in legno ma… ecco i 10 principali pregiudizi sul parquet da smentire.

In molti sognano un pavimento in legno, ma spesso rinunciano per paure ormai abbondantemente smentite.

Il legno in casa è più facile di quel che pensi, scopri i principali pregiudizi sul parquet.

 “Anche io avrei davvero tanto voluto il legno per i pavimenti della mia casa, però …” cominciano spesso così i racconti di coloro che hanno rinunciato al loro desiderio del legno in casa perché vittime di falsi luoghi comuni.

Abbiamo quindi deciso di fare un elenco dei principali (e falsi) punti critici attribuiti ai pavimenti in parquet e di indagarli con metodo assieme a voi in questo articolo.

1. Troppo costoso e difficile da posare
1. Troppo costoso e difficile da posare

Il primo dei pregiudizi da smentire è proprio quello relativo al costo del pavimento in legno. È scorretto alimentare la credenza che un pavimento in parquet sia in assoluto costoso: esistono ormai sul mercato un’ampia panoramica di soluzioni, adatte alle più diverse esigenze di spesa. È possibile oggi avere il calore di un pavimento in legno ad un prezzo simile, se non addirittura in alcuni casi inferiore, a quello di alcune ceramiche. Tutto sta nell’avere chiare le proprie esigenze e, per mettersi al sicuro da spiacevoli sorprese, nell’affidarsi ad un fornitore competente, in grado di offrire un prodotto di qualità ed in linea con le aspettative. Lo stesso concetto vale anche per la posa: nella maggioranza dei casi oggi si sceglie di posare parquet multistrato con posa flottante o a colla (anche qui per la scelta affidatevi ad un consulente competente) due tecniche molto rapide che velocizzano i tempi rispetto ad esempio alla posa di una piastrella.

2. Richiede troppa manutenzione ed è troppo delicato
2. Richiede troppa manutenzione ed è troppo delicato

Non più di un pavimento in marmo e, diversamente da quel che può accadere con ceramiche e laminati, nel caso in cui ci sia un danno circoscritto si può rimediare in fretta con un intervento di manutenzione. Nel caso di un parquet rifinito ad olio il trattamento è addirittura fai da te (scopri le differenze tra un parquet rifinito ad olio e uno verniciato). Se invece parliamo di usura dettata dai decenni, ancora una volta, il paragone è vincente: così come per marmi perfetti si procede a levigatura e lucidatura, allo stesso modo il legno può essere eventualmente lamato, senza bisogno di procedere ad una sostituzione completa, come accadrebbe nel caso di laminati. Parliamo tuttavia di manutenzioni straordinarie, necessarie in casi di danni accidentali consistenti o di decenni di utilizzo.

3. Limita lo stile d’arredo
3. Limita lo stile d’arredo

Un’altra delle affermazioni che spesso capita di sentire è “Sì, un pavimento in legno sarebbe bello, ma io per la mia casa vorrei uno stile moderno” oppure “Vorrei una stanza che risulti luminosa e dinamica” o ancora “Non vorrei dare al mio appartamento un aspetto troppo classico”. Bene, anche in questo caso la buona notizia è dietro l’angolo ed è semplicissima da verificare: esistono sempre più aziende capaci di aiutarvi a individuare il tipo di legno più adatto ad ottenere esattamente l’effetto d’arredo che avete in mente. I sistemi di lavorazione permettono infatti oggi di andare a lavorare in modo mirato sia sulle tonalità del legno da posare, sia sull’effetto del colpo d’occhio complessivo sulla stanza, decidendo anche quali particolarità delle tavole enfatizzare, a seconda appunto che si voglia ottenere un pavimento dall’aspetto dinamico, luminoso, moderno, oppure più caldo e avvolgente o ancora dal sapore di tempi antichi con riferimenti diretti al passato.

4. Non va bene con il riscaldamento a pavimento
4. Non va bene con il riscaldamento a pavimento

Altro mito da sfatare: se affidate la posa in mano a veri professionisti, potrete avere sia la gioia del legno sotto i piedi, sia l’impianto di riscaldamento a pavimento. Il punto è scegliere un parquet di qualità, adatto a questo scopo e dei posatori affidabili e competenti: se vi assicurate questi due elementi essenziali, scoprirete che parquet e riscaldamento a pavimento possono convivere senza problemi. Verificata la corretta posa dell’impianto a terra, è fondamentale la tipologia di parquet che si andrà a posare, noi consigliamo ad esempio dei parquet prefiniti tre strati o due strati, capaci di garantire un’ottima stabilità del legno e al tempo stesso una diffusione uniforme del calore in tutto l’ambiente, senza il pericolo di un surriscaldamento della superficie.

 

5. È sconsigliato se hai animali domestici o bimbi piccoli
5. È sconsigliato se hai animali domestici o bimbi piccoli

Avevamo pensato ad un pavimento in legno, ma aspettiamo un bimbo”, “Vorrei posare il parquet nel mio appartamento, ma ho un cane” vi siete mai trovati a dire una di queste cose? Magari siete ancora in tempo per realizzare il vostro desiderio, perché in fondo, se scelto bene, il pavimento in legno è molto meno delicato di quanto si possa pensare. In primo luogo, fatevi guidare nella scelta di un legno che sia resistente di natura, poi valutate assieme al fornitore di fiducia su quale sia il tipo di finitura più indicato per le vostre priorità e capace di mettere il vostro pavimento il più al sicuro possibile da piccoli danni. Certo, una certa dose di cura è necessaria, ma anche su una piastrella è bene non mettersi a battere con un martello. E le macchie? Il parquet al giorno d’oggi sono trattati in modo da essere resistenti a macchie e sudore. Ovvio, la sostanza va rimossa il prima possibile. Ma addirittura, se scegliete un parquet rifinito ad olio, potrete procedere al ripristino dei piccoli danni direttamente da voi, con l’apposito kit che forniamo alla vendita.

Leggi anche l’articolo dedicato ai genitori di bambini piccoli che desiderano un pavimento il legno.

 

6. È meglio evitare il legno in cucina
6. È meglio evitare il legno in cucina

Non è poi così vero, certo ci vuole un po’ di attenzione, ma i parquet di qualità oggi sono trattati per essere resistenti alle macchie, al sudore e alla saliva, per cui anche se dovessero cadere a terra del vino o dell’olio, sarà sufficiente rimuovere la macchia con tempestività. Così come probabilmente fareste in ogni caso, per questioni di igiene e di pulizia, anche con qualsiasi altro materiale. Un’accortezza aggiuntiva si può avere scegliendo legni resistenti, con una durezza maggiore, così si manterranno belli più a lungo, anche in una zona vissuta intensamente come la cucina.

 

7. Nel bagno il legno si rovina in fretta
7. Nel bagno il legno si rovina in fretta

Con l’umidità si rovinerà in fretta. E se si infiltra dell’acqua marcisce”.

Sì, ma il punto è che deve essere posato bene e che ci sono essenze legnose che hanno naturalmente una maggiore resistenza all’acqua. Per cui il segreto sta nell’affidarsi a fornitori competenti. Una volta posato a regola d’arte il pavimento in legno del tuo bagno, è pronto per essere vissuto in serenità. Certo saranno utili alcune piccole accortezze, che tuttavia rientrano già nelle abitudini quotidiane di molti. In caso di acqua a terra, ad esempio, è raccomandabile passare un panno per asciugarlo, ma si farebbe lo stesso su una piastrella per evitare di scivolare. Dopo un lungo bagno, si raccomanda di arieggiare la stanza per eliminare il vapore in eccesso, ma è una buona pratica che comunque si utilizza per la salubrità della stanza. Di fatto insomma, potremo permetterci il lusso di uscire a piedi nudi dalla doccia e sentire le venature del legno sotto i nostri piedi, basta non scordare troppo a lungo il tappetino bagnato a terra. Cosa dite, ne vale la pena? Secondo noi sì.

8. Troppo delicato da pulire
8. Troppo delicato da pulire

In realtà richiede solo un po’ di gentilezza: il parquet infatti ha bisogno di detergenti delicati, neutri, ma questo di fatto si trasforma in un vantaggio anche per la nostra salute, perché ci evita di utilizzare sostanze con esalazioni chimiche potenzialmente nocive.

Per la pulizia quotidiana è sufficiente un semplice panno antistatico, che rimuoverà la polvere e farà risplendere il tuo parquet. Al bisogno si passa un panno ben strizzato, bagnato in acqua e detergente neutro.

9. Limita la libertà nel vivere la casa
9. Limita la libertà nel vivere la casa

Sì, bello il legno, ma se devo stare attento a come mi muovo…”. Abbiamo già capito che il pavimento in legno, se scelto con oculatezza, è molto meno delicato di quanto si pensi, per cui in realtà gli accorgimenti da mettere in atto sono davvero minimi, a fronte del grande benessere che può apportare allo spazio in cui vivi. È un isolante termico naturale, che ti consentirà di muoverti con piacere a piedi nudi, sia d’estate che d’inverno. Ha un naturale potere fono-assorbente, che contribuirà ad attutire i rumori con grande beneficio per la tua privacy e per il tuo relax. Trasmette naturalmente un senso di protezione e calore che enfatizzeranno il senso di “casa”. Lontano dal limitare la tua libertà, ti stupirai per quanto spesso ti farà venire voglia di sederti a terra a contatto con la sua calda superficie, schiena appoggiata al divano, mentre sei al telefono con la tua amica del cuore o mentre guardi la partita mangiando pop-corn.

10. È soggetto a muffe
10. È soggetto a muffe

L’ultima delle grandi paure, che davvero non hanno più senso di esistere se si parte da un materiale di buona qualità, posato correttamente, in ambienti sanificati e salubri, è quello delle muffe. È vero che parlando di legno parliamo pur sempre di un materiale che tende ad equilibrare il proprio livello di umidità rispetto a quello dell’ambiente ed è vero che una eccessiva umidità può contribuire all’insorgere di muffe, tuttavia, perché il problema si traduca in realtà, soprattutto nel caso di parquet multistrato, dovremmo trovarci in presenza o di materiale già intaccato dalle muffe, o di un ambiente con un grado di umidità tale da essere poco sano per essere abitato. Per cui è buona abitudine verificare sempre il grado di umidità delle stanze in cui si intende procedere con la posa e la qualità del parquet da posare. Tuttavia, un bravo fornitore sarà il primo a segnalarvi situazioni in cui possa eventualmente essere sconsigliato l’utilizzo di un pavimento in legno.

 

In conclusione, la frase “Anche io avrei davvero tanto voluto il legno per i pavimenti della mia casa, ma…” perde di significato se avete scelto un fornitore esperto e con esperienza.